Data

6 Dicembre 2021

Anche se amiamo guardare avanti, per augurarti buone feste, abbiamo preparato un viaggio all’indietro da ripercorrere insieme, per ricordarti alcune delle grandi e piccole conquiste per cui vale la pena sorridere e brindare.

Sei pronto? Prendi il calice, ne vale la pena.

L’anno in cui ci siamo evoluti 🚀

Mentre illanguidimento veniva eletta parola (e sentimento) dell’anno, noi eravamo lì, preoccupati ma resilienti, ad evolverci di 5 anni in uno. Baricco lo ha detto meglio, l’indice DESI lo ha confermato. Dallo smartworking, ai servizi pubblici digitali, da zoom alla spesa online: abbiamo assimilato in pochissimo tempo un progresso che avremmo raggiunto, probabilmente, in un lustro. Questo è il momento di farci i complimenti. 

Un brindisi a noi e uno al nostro prezioso spirito di adattamento 🍾

L’anno della sensibilità 😘

È nel 2021 che abbiamo iniziato a parlare davvero di salute mentale e di stress del corpo. È nel 2021 che giovanissimi campioni come Naomi OsakaSimone Biles, Venus Williams, all’apparenza più Dei che umani, hanno alzato la mano e chiamato per nome i loro problemi, spesso legati allo stress e all’ansia della performance. Nel 2021, la Francia ha decretato il rimborso delle visite dallo psicologo, in Campania è arrivato lo psicologo di base e la crociata contro la perfezione è diventata realtà. 

Un brindisi a tutte le prese di coscienza 🍾

L’anno che ci ha uniti 👫👭👬

Maneskin all’Eurovision, la Nazionale di calcio agli Europei, Berrettini primo italiano a Wimbledon, quaranta medaglie alle olimpiadi e sessantanove alle paralimpiadi. Il trionfo agli Europei di volley femminile e maschile, Filippo Ganna campione del mondo di ciclismo. Il nobel per la fisica a Giorgio Parisi.

Un brindisi agli attimi di leggerezza che, mai come nel 2021,
ci hanno fatto sentire parte di qualcosa di grande e bello  🍾

L’anno dell’inclusione per davvero 🧡💛💚💙

In quest’anno di introspezione, il dibattito sulla Diversità e l’Inclusione ha iniziato a risuonare in molte più case, in molti più mondi. Quello della comunicazione, quello del marketing, quello del linguaggio, quello della politica, quello dei social, quello dei consumatori, quello delle nuove generazioni

Un brindisi a un mondo più diverso, un brindisi a un mondo più inclusivo 🍾

L’anno delle soddisfazioni 🙌🏻

E noi? Il 2021 è stato un anno ricco di grandi sfide, mai grandi quanto le soddisfazioni che ne sono derivate. Abbiamo iniziato nuove avventure con bellissime realtà e proseguito con entusiasmo quelle che già conoscevamo. Abbiamo accolto nuovi membri nella Spin-To family, lanciato progetti che ci rendono fieri, imparato tanto.

Un brindisi a noi e un “grazie” a voi per quest’anno insieme 🍾

Per finire, il 2021 sarà anche l’anno in cui si concluderà l’avventura del nostro Guglielmo come socio di Spin-To. Un grazie a Willy per tutti questi anni insieme e in bocca al lupo per tutto ciò che verrà!

E ovviamente:

Brindiamo ai bei momenti passati ma soprattutto a tutti quelli che ci aspettano.
Ci sentiamo presto.

Data

24 novembre 2021

Ciao, come stai? Te lo chiediamo perché ormai è ufficiale. La Coca-Cola ha lanciato lo spot NatalizioNon si torna indietro

Nuovo giro, nuova corsa. Novembre è il mese in cui tutto il mondo si divide:

Ci sono quelli che fanno i regali approfittando del Black Friday, con lista alla mano. A tratti fastidiosi, a tratti brillanti. Che ti piacciano o meno, performanti come i Maneskin nel 2021.

C’è chi arriva alla Vigilia ancora dubbioso sulla lista di persone che deve omaggiare. O meglio, dubbioso sulla lista di persone che realmente gli vanno a genio. Sa che dovrebbe sbrigarsi, fare, decidere qualcosa ma non reagisce. Come Biden che si addormenta alla COP26.

Ma non importa da che parte stai. Prima di allarmarti, hai giusto il tempo di leggere le Spin-To good news.

Chi ben
comincia

Come sempre, scaldiamoci con alcune buone notizie a piacere (nostro):

Aria di civiltà.

Sappiamo che la tua fiducia nel genere umano sta vacillando, ma come direbbe Dostoevskij se l’Idiota lo avesse scritto nel 2021: la Fermezza salverà il mondo. Quindi non demordere. Soffermati su ciò per cui vale la pena gioire. Forse non lo senti, ma questo mese profuma di caldarroste e progresso

Oltre al fatto che il rischio di essere investiti da monopattini selvaggi è in leggero calo, pare che l’Italia sia la regina del riciclo della carta e che sarà sempre più difficile imbattersi in pubblicità troglodite. Forse possiamo addirittura eliminare “parità salariale” dalla lista a Babbo Natale.

Respira questa civiltà. Sembra poco, ma non è. Specie per i monopattini.

Spin-to
fa cose

E noi?
Che combiniamo oltre a darti liete novelle?
Tante cose. per darvi un’idea:

1. Abbiamo dato il benvenuto a Travaj 
Sarà il primo spazio torinese per lo smart e il co-working a portata di App. Sarà un servizio totalmente automatizzato e innovativo. Sarà un’opera unica, nata dall’incontro dell’architetto Alex Cepernich e i creativi di Truly Design. Sarà un progetto bellissimo che conoscerete presto, dietro cui ci saremo anche noi. 

2. Abbiamo lanciato #AMR22 
Dopo un anno di stop, torna la grande festa dei motori che, dal 10 al 13 febbraio 2022, riunirà a Lingotto Fiere tutti gli appassionati al mondo delle due e quattro ruote. La comunicazione online e offline è ufficialmente partita con un nuovo visual, un nuovo concept e una mostra tematica che apre a contaminazioni tra automotive, storia e arte. Anche quest’anno, all made in Spin-To.

3. Abbiamo iniziato i primi press tour nel mondo Berta 
Spin-To ha accompagnato influencer e giornalisti alla scoperta della storia e i tesori di una distilleria leader mondiale , ma anche di una Fondazione, un ristorante e un resort nel cuore del Monferrato. Un universo da scoprire e apprezzare dalla prima all’ultima goccia, come un bicchiere di Grappa.

Pagelle
Spin-te

Cose e persone che ci hanno fatto battere
il cuore o sbiancare i capelli.

1. Decathlon, che ha trasformato i parcheggi dedicati alle persone con disabilità sostituendo il classico simbolo con loghi che celebrano gli atleti paralimpici e la diversità nel mondo dello sport.

10

Perché ci piace quando la creatività abbellisce la realtà 

2. Leroy Merlin, che ha lanciato il progetto Do-it-yourself, coinvolgendo i ragazzi con disabilità della cooperativa “Il Margine” di Torino, nella realizzazione di 5 video tutorial a tema natalizio. 

9

Per l’inclusione che ci piace, quella vera.

3. Antonella Clerici e Emma Marrone che, poco dopo l’approvazione della tagliola per il DDL Zan avvenuta in Senato, hanno scelto di usare la loro visibilità per esprimersi a favore dei diritti civili.

8

Perché prendere posizione non è facile.

4. Social Boom, lo youtuber che si è vantato in diretta social di essere entrato con un green pass falso all’evento “Games Week & Cartoomics”, attirando l’attenzione dei follower, ma anche della sicurezza e la successiva denuncia.

3

Per l’astuzia.

Intellettuale
Starter Pack

I nostri consigli per rimanere aggiornati, divertiti e
affascinati dal mondo che ci circonda.

Strappare lungo i bordi: la prima serie di Zerocalcare è un viaggio attraverso un mondo che ha l’aspetto di Rebibbia, ma parla di noi. Un viaggio in cui si piange tanto, ridendo tanto. Se già sapevamo che Michele Rech fosse un genio di fumettista, ora siamo certi che sia un genio e basta. 

Introducing the Icelandverse: la campagna-parodia ideata dall’ente turistico Visit Iceland per promuovere le bellezze dell’Islanda. Un gioiello di creatività e ironia realizzato in meno di 24 ore, con un Mark Zuckerberg sui generis intento a lodare il valore dell’esperienza dal vivo.

Out on the Wire: la graphic novelist Jessica Abel racconta il dietro le quinte e i processi creativi dei sette più celebri podcast e programmi radiofonici statunitensi.

Le Good News di novembre si concludono qui, ma ci sentiamo presto per l’Edizione Natalizia.
Ce ne sarà bisogno.

Data

21 Ottobre 2021

Noi non abbiamo capito: l’incubo sta per finire o stiamo annaspando? Siamo all’inizio o alla fine di qualcosa? Siamo entusiasti o stremati

Anche tu ti senti sulle montagne russe? Anche noi, ma consoliamoci. Questo mese hanno tentennato anche quelli a cui sembra andare sempre tutto bene. Mark inizia a fare i conti con la sua creatura, Twitch è stato hackerato prima ancora che capissimo cosa fosse, Trump (un po’ ci mancava) ha abbandonato l’Olimpo dei più ricchi d’America. Non c’è pace neanche per gli scoiattoli

Nel frattempo, c’è chi ha già il coraggio di menzionare il Natale, la mattina inizia a sembrare mezzanotte e come se non fosse tutto abbastanza drammatico, Adele sfodera senza sufficiente preavviso il suo nuovo singolo

Ma ormai lo sai. Non siamo qui per lamentarci (un po’ sì), ma per stupirci di tutta quella bellezza che si nasconde tra l’alba del panettone e la dipartita della vitamina D. Iniziamo.

Chi ben
comincia

1. Primavere in anticipo.
Anche se il desiderio di andare in letargo è forte, da certi letarghi, in realtà, stiamo uscendo. Quali? Quelli dello spirito. La cultura torna ad accoglierci al 100%, non facciamo più code per il lievito ma per i libri, i grandi social stanno tirando la testa fuori dalla sabbia e pare non esista momento storico migliore per avere mal di testa.

2. È tornato tutto il bello del nostro lavoro
E in Spin-To come va? Bene. È ufficialmente ricominciato tutto il bello dei nostri progetti dal vivo. Dopo le fiere, questo mese sono tornati i press-tour con i giornalisti, gli eventi da organizzare (Scopri dove abbiamo portato LeStradediTorino), le digital PR meno digital che mai.

credits: Fabio Rovere

Spin-to
fa cose

Ma quindi, cosa abbiamo combinato questo mese? 

1. Abbiamo incontrato una nuova bellissima realtà 
È da poco iniziata la nostra avventura a fianco del mondo Berta: un’eccellenza della grappa nel cuore del Monferrato, che da quattro generazioni coltiva l’amore per il territorio, la ricerca continua e la cultura dell’accoglienza. L’entusiasmo è a mille.

2. Eravamo all’inaugurazione della mostra “In Between”
Il 14 ottobre abbiamo affiancato i Musei Reali alla presentazione della prima mostra torinese di Fabio Viale: uno splendido percorso tra sculture emblema dell’iconografia classica, sovvertite dal genio trasformatore dell’artista piemontese, celebre in tutto il mondo per le sue statue tatuate.

3. Abbiamo organizzato un press tour in Centro Carni Company Per raccontare una cultura dell’eccellenza e della qualità lunga 40 anni, abbiamo accompagnato un gruppo di giornalisti a scoprire da vicino il mondo di Centro Carni Company, che ha presentato alla stampa la propria visione, i nuovi progetti, gli obiettivi futuri.

Pagelle
Spin-te

Cose e persone che ci hanno fatto battere
il cuore o sbiancare i capelli.

1.  Giorgio Parisi, il Nobel per la fisica che, oltre a renderci fieri per il talento e la dedizione, ci ha resi fieri per l’umanità e la schiettezza. 

10

Perché questo mese ne avevamo bisogno

2. Lego che eliminerà la divisione tra giochi da maschio e da femmina, dopo aver commissionato uno studio che ha rivelato quanto queste distinzioni possano creare pregiudizi e stereotipi dannosi.

9

Perché ci piace andare avanti

3. La Competition and Markets Authority del Regno Unito, che ha stilato un Green Claims Code per contrastare il greenwashing da parte delle aziende. Un insieme di linee guida per: “Aiutare a rispettare i loro obblighi quando fanno dichiarazioni ambientali, ai sensi della legge sulla protezione dei consumatori.”

8

Perché trasparenza is all we need

4. Facebook, che pagherà una multa di 4,75 milioni di dollari (e fino a 9,5 milioni di dollari di risarcimento alle vittime) per discriminazione intentata.

5

Perché con Mark non ci si annoia mai

Intellettuale
Starter Pack

I nostri consigli per rimanere aggiornati, divertiti e
affascinati dal mondo che ci circonda.

Welcome to NBA Lane: il meraviglioso spot che celebra i 75 anni della National Basketball Association, a bordo di un immaginario bus che incrocia la strada di tutti i campioni che ne hanno fatto la storia.

La playlist creata da Apple music, in collaborazione con persone sorde, che hanno suggerito i loro brani preferiti, descrivendo le sensazioni che provano quando li ascoltano

Anche per ottobre è tutto, ma non temere. Affronteremo anche novembre insieme con nuove notizie pronte a scaldarti. Qualcosa ci dice che ci servirà il pieno di Good News. 

Data

23 Settembre 2021

Provo a indovinare. 

Quella tua reading list al profumo di ottimismo e crema solare era un po’ troppo ambiziosa. La tua abbronzatura è durata esattamente 2 giorni e mezzo. Alterni sentimenti di odio e ammirazione per chi ha preso ferie a settembre, ché alla fine agosto è sempre una fregatura. L’unica tua certezza incrollabile è che esci e ti rendi conto di aver sbagliato outfit.

E menomale che dovevamo rilassarci

Ma non facciamoci prendere dal panico. Le Spin-To good news sono tornate e ti faranno dimenticare della schiscetta per qualche minuto.

Battiato Francobattiato GIFfrom Battiato GIFs

Ma non facciamoci prendere dal panico. 
Le Spin-To good news sono tornate e ti faranno dimenticare della schiscetta per qualche minuto.

Chi ben
comincia

Eccoti una prima doppietta di ottimismo:

1. Strappa pure le to do list.

È ufficiale. Possiamo rilassarci: siamo senza speranze. Nessuna lista, organizer, bullet point ci salverà dall’ansia delle cose da fare

Se anche tu una volta nella vita hai scaricato (almeno) un’app per organizzare il tuo tempo. Se anche tu hai miseramente fallito, magari incolpando l’app di non essere abbastanza pratica, sappi che non sei tu. Non era neanche l’app. È che siamo mortali.

Lo ha messo per iscritto Oliver Burkeman con il suo libro Four Thousand Weeks:Time Management for Mortals. Approfondendo le dinamiche che ci spingono a volere organizzare la nostra vita (chiamasi effetto Zeigarnik), l’autore britannico ci conferma che non saremo mai in grado di terminare tutte le cose che vogliamo concludere, poiché più diventiamo efficienti, più concepiamo nuovi input e traguardi.

E soprattutto, perché viviamo circa 4mila settimane di vita: non abbastanza da concludere tutte le esperienze che ci vengono offerte. E quindi tanto vale rinunciare alla famigerata operazione zero email in inbox. Omnia vincit procrastinazione.

2. Facciamo cose, vediamo gente

Good news anche dal fronte Spin-To: il ritorno in ufficio è stato più esplosivo che mai. Due new entry nel team, tanti nuovi progetti, croissant di gruppo unico mantra del lunedì, più briefing che anima. Normale amministrazione.

Spin-to
fa cose

La nostra cosa preferita è quando i briefing si trasformano in traguardi.
Siamo felici di condividerne con te tre di questo mese:

La nostra cosa preferita è quando i briefing si trasformano in traguardi. Siamo felici di condividerne con te tre di questo mese:

1. Abbiamo iniziato nuove avventure
L’arrivo di settembre ha segnato l’avvio di nuovi progetti e collaborazioni di cui andiamo orgogliosissimi: la quinta edizione di Torino Design of The City, i prodotti planet friendly di Vegetal Eat, il fascino senza tempo del ristorante Castellana San Giovanni, il patrimonio dei Musei Reali di Torino. Se chi si ferma è perduto, non ci perderete mai.

2. Siamo tornati in fiera
Dopo oltre un anno di stop delle principali manifestazioni, siamo tornati a supportare i nostri clienti in fiera! Questo mese eravamo a Cibus al fianco di Biraghi e al Salone del Mobile, insieme a Lago e Sargomma e l’artista Alessandro Ciffo. Nice to be back!

3. Abbiamo comunicato la nuova luce della Biblioteca Reale
Ieri siamo stati al fianco dei Musei Reali e della Consulta di Torino per presentare alla stampa il Salone Palagiano, impreziosito da un nuovo impianto di illuminazione, e la mostra straordinaria “A tu per tu con Leonardo”: un’occasione per scoprire 13 disegni del maestro del Rinascimento, in esposizione straordinaria dal 25 settembre al 3 ottobre.

Pagelle
Spin-te

Cose e persone che ci hanno fatto battere
il cuore o sbiancare i capelli.

1.  Alexandria Ocasio-Cortez ,la deputata democratica che al Met Gala ha scelto di sfoggiare un abito (noleggiato) con la scritta “Tax the rich” del brand Brother Vellies, fondato dalla designer e attivista per l’integrazione razziale Aurora James.

10

Perché risulta sempre incredibilmente giusta

2. Diversity Lab che insieme a Moët & Chandon, in occasione del Festival di Venezia, ha avviato un’analisi qualitativa sulla rappresentazione della diversità nel doppiaggio italiano, attraverso le traduzioni, le voci e gli adattamenti dagli idiomi stranieri.

9

Perché anche l’intrattenimento può maturare

3. Quegli streamer che stanno sfruttando Internet e le piattaforme come Twitch per salvare le loro lingue native in via di estinzione, parlandole sui loro canali e riunendo intere community che hanno sempre meno possibilità di utilizzarle.

8

Perché Internet può essere un luogo bellissimo

4. Partners&Friends, l’agenzia partner di Pio e Amedeo e produttrice dei Seat Music Awards: la trasmissione in cui proprio Pio e Amedeo sono stati “casualmente” premiati quali innovatori del linguaggio televisivo 🧐

5

Perché in che senso? 

6. Barbara Palombelli che si è dimenticata quanto sia discutibile giustificare il femminicidio.

3

Perché basta così

Intellettuale
Starter Pack

I nostri consigli per rimanere aggiornati, divertiti e affascinati dal mondo che ci circonda (e fare bella figura se non siete ancora abbastanza abbronzati).

Hands up: il nuovo spot di Google dalla sceneggiatura magistrale: “It’s okay to ask. After all, it’s not our questions that define us. It’s what we do with the answers.” 

Carla – una ragazza del ‘900: Con una delicatezza d’altri tempi, Sara Poma, racconta la vita di sua nonna, annata 1923. Una storia di emancipazione che attraversa i cambiamenti epocali con uno storytelling prezioso.

Mapping Diversity: Un gioiello di sito che porta alla scoperta del divario di genere applicato alla toponomastica. 

Ok, è tempo di prepararsi al freddo di ottobre, dove torneremo a scaldarti con storie di ordinario ottimismo.

Se invece sei affamato di buone notizie o ti manchiamo già, scopri quelle della settimana

Data

23 Giugno 2021

🎵🎶 Checaldo, ègiàEstate, ilVaccino, ComeFaAEsseregiàAbbronzato, LinsalatadiRiso, checaldo, laSecondaDose, devoBerepiùAcqua, chiVotoallePrimarie, checaldo, ilClimatizzatoreInquina, ArrivanoLeFerie, SiMaLeFerieDove, checaldo. 🎵🎶

Se anche il ritornello della tua vita fa così, sappi Adele che non sei tu. È lui. Si chiama giugno ed è nato appositamente per incutere un vago senso di urgenza e farci sentire tutti più impreparaticonfusisudati.

E la prova inconfutabile che questo stato d’animo sia universalmente condiviso, è che persino Zuckerberg si è immolato alla causa.
Mark ha velocizzato i vocali di WhatsApp per farci risparmiare minuti preziosi, da riporre nell’organizzazione di questa nuova vita soleggiata, che un po’ sa di rinascita, un po’ di cautela.Vita che abbiamo aspettato tanto ma a cui, diciamocelo, non eravamo troppo preparati.

Ma adesso respira e dimentica l’acceleratore perché le Spin-To Good News sono meglio dello Yoga (e poi fa troppo caldo pure per quello). 

Chi ben
comincia

Come sempre, due buone notizie random come
entrée (tranquillo/a, niente insalata di riso):

1. Il lato B-ello della velocità

È vero. La velocità del tempo fa un po’ paura e forse i vocali accelerati ci fanno sentire ancora più automi. Eppure, durante la pandemia, ci siamo evoluti di 5 anni (mi raccomando: non invecchiati, evoluti). Dati a supporto per gli scettici: oltre il 55% della popolazione si è digitalizzata nel rapporto con la Pubblica Amministrazione e le vendite delle auto ibride, dal 2019, sono aumentate dal 5 al 31%. 

Come racconta magistralmente Bariccolo smartworking, la spesa online, i workout su Zoom, sono progressi che avremmo raggiunto (forse) in un lustro e che invece ora sono routine assimilate. La psicofisiologia lo chiama biofeedback: ci conferma che impariamo e ci adattiamo alle imminenze. Ci conferma che siamo straordinariamente bravi a stare al mondo.

2. Gli aperitivi digitali sono un ricordo lontano (e annacquato)

Addio assembramenti su Zoom, addio cocktail fatti in casa puntualmente senza ghiaccio, addio terribili e temibili screen di gruppo. Sono finalmente tornati gli Aperi-Spin-To veri, quelli fatti di aneddoti, cocktail non annacquati e fotografie in cui almeno il 70% dei nostri colleghi ha gli occhi aperti.

Spin-to
fa cose

Qui in Spin-To giugno non è un mese, è uno stato d’animo:
siamo abituati a correre e riempire bagagli di esperienze da raccontare.
Tre fra tutte:

1. Eravamo al lancio dell’App della Fondazione Torino Musei
Un’applicazione gratuita che allarga i confini dei musei regalando a curiosi, appassionati e anche ai più piccoli, esperienze culturali fruibili anche da casa. Ancora una volta, la Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino e Reply hanno fatto incontrare arte e innovazione e noi abbiamo comunicato questo bellissimo connubio.

2. Abbiamo seguito il Go Live del nuovo sito di Dare Voce al Silenzio
Dal 2017, l’Organizzazione no profit Dare Voce al Silenzio contrasta la violenza di genere e promuove la tutela dei diritti di donne e minori. E siamo felici di aver collaborato a valorizzare ulteriormente la loro comunicazione, attraverso un nuovo sito che ne possa raccontare la storia, le attività, l’impegno.

3. Ancora una volta, eravamo al fianco del Circolo del Design
Il nostro team ufficio stampa ha raccontato Easy as a Kiss –la mostra storica sull’Interaction Design Institute di Ivrea, la scuola promossa da Olivetti dedicata all’interazione tra uomo e tecnologia – e la conferenza Humanizing Through Technology che, dal 17 al 19 giugno ha portato alle OGR Torino 34 ospiti nazionali e internazionali, che si sono confrontati sullo stato dell’arte dell’umanizzazione tecnologica.

Pagelle
Spin-te

Cose e persone che ci hanno fatto battere
il cuore o sbiancare i capelli.

1. Paxton Smith, la giovane studentessa che, alla cerimonia del suo diploma, ha scelto di usare il tempo dedicato al suo discorso per pronunciarsi contro la legge introdotta in Texas, che vieterà l’interruzione di gravidanza dopo le sei settimane, in qualsiasi circostanza. Stupro compreso.

10

Perché ci vuole coraggio per essere la voce fuori dal coro

2. La Regina Elisabetta che, a Al G7, durante la foto di rito con i serissimi presidenti delle maggiori potenze mondiali, ha esclamato: “Deve sembrare che ci stiamo divertendo?”

9

Per l’ironia regale

3. L’amministrazione Biden che, per incoraggiare i giovani americani a vaccinarsi, ha avviato una campagna con le più famose app di dating, che offriranno vantaggi esclusivi agli utenti che certificano di essersi vaccinati.

8

Perché questo sì che è comunicare

4. Louis Vuitton che ha ritirato dal mercato la kefiah messa in vendita sul suo sito a 705 euro. Il prodotto, simbolico copricapo palestinese, riportava il logo blasonato del brand e ricordava i colori della bandiera israeliana. Dopo numerose critiche ricevute, specialmente dopo gli ultimi drammatici avvenimenti, il brand ha capito che l’appropriazione culturale non è per nulla cool.

5

Per la leggerezza

5. Guido Barilla, il presidente dell’omonimo colosso alimentare che, in un’intervista a La Stampa, ha invitato i giovani a non fare i fannulloni, rinunciare ai sussidi e mettersi in gioco.

3

Perché si è dimenticato di tutti i giovani non fannulloni

Intellettuale
Starter Pack

I nostri consigli per rimanere aggiornati, divertiti e affascinati dal mondo che ci circonda (e fare bella figura se non siete ancora abbastanza abbronzati).

Tracked: con la solita geniale semplicità, i creativi Apple ci raccontano in uno spot-inseguimento cosa succede ai nostri dati, anche quando prendiamo un caffè al bar.

Qui si fa l’Italia: i giovanissimi Lorenzo Pregliasco (direttore di YouTrend) e Lorenzo Baravalle (founder e CEO di MDPtech) danno voce agli episodi salienti della storia italiana e ci dimostrano cosa sia lo storytelling, quello bello.

Fingerspelling: un gioiello di sito con cui approcciarsi alla lingua dei segni, grazie al Machine Learning che ci ricorda quanto possa essere straordinaria e utile la tecnologia canaglia.

Veleno: La vera storia dei Diavoli della Bassa modenese, già diventata un podcast di successo, magistralmente trasformata in serie TV dal regista Hugo Berkeley.
E anche così, non smette di stupire.

Ok Adele, anche per giugno è tutto, ci sentiamo a luglio per le buone notizie che ti faranno dimenticare la prova costume.
Per 10 minuti (se invece sei affamato di buone notizie o ti manchiamo già, scopri quelle della settimana). 

Data

19 Maggio 2021

Ciao, qui è il team
Spin-To che ti parla.

Dopo la primavera forse più piovosa del secolo, “illanguidimento” eletta parola symbol di questo presente, il capolinea dell’amore dei coniugi Gates, la chiusura definitiva di Yahoo Answer, ci meritiamo di concludere questo mese con uno Spritz virtuale non programmato.

Quindi, Adele, fermati 5 minuti e immergiti nelle Spin-To Good News: la nostra selezione mensile di notizie sul mondo che ci circonda che ti farà pensare che non siamo fatti solo di byte, ma anche di endorfine.

(Non preoccuparti se è mattina e sei a stomaco vuoto. È solo virtuale.)

Chi ben
comincia

Innanzi tutto come stai? 

Se ti senti lunatico/a come il clima di maggio non preoccuparti. È tutto normale. Lo siamo anche noi. Per questo partiamo subito con due buone notizie random.

1. La libertà condizionata sta dando i suoi frutti

Questa zona gialla ci piace tanto e noi di Spin-To stiamo riscoprendo la libertà nelle gite in famiglia, nei nostri ristoranti preferiti, negli abbracci alla nonna, nei musei, nelle corse in moto. In tutti i luoghi in cui abbiamo sognato di tornare e che alla fine erano lì ad aspettarci.

2. È ufficialmente iniziata la YOLO era

Tra burnout e illanguidimento, quest’anno ha portato anche qualcosa di buono a qualcuno. Parliamo dei così detti YOLOers: lavoratori che nella stasi da lockdown hanno trovato la spinta per lasciare impieghi logoranti e laptop, e dedicarsi ai loro sogni, alla loro famiglia, al loro cane, ad una vita più lenta e creativa in nome di un solo mantra: You Only Live Once.
P.S. Qualora ci stessi pensando anche tu, mi raccomando, non cambiare email. O almeno invitaci.

New York Times

Spin-to
fa cose

Nei nostri uffici nessuno YOLOer all’orizzonte. I nostri computer sono ben accesi, ma anche i nostri spiriti creativi. Questo mese ci ha portato molti traguardi e ci piacerebbe condividerne alcuni anche con te:

1. Abbiamo comunicato la riapertura dei Musei Reali.
Martedì 27 aprile, con gli occhi pieni bellezza, siamo stati al fianco della direttrice Enrica Pagella, in occasione della riapertura dei Musei Reali, nuovamente pronti ad accogliere i visitatori con i loro innumerevoli capolavori.

2. Eravamo alla Conferenza kick off del Giro d’Italia.
L’8 maggio è partita la 104esima edizione del Giro d’Italia che questo anno ha avuto il sapore speciale della ripartenza. Una ripartenza iniziata proprio da Torino con l’avvio della corsa Rosa, che volgerà al termine il 30 maggio dopo aver attraversato l’Italia. Il nostro ufficio stampa è stato proprio al fianco di Biraghi, sponsor ufficiale con Valmora e Raspini, per l’avvio di questo straordinario evento
che da più di un secolo appassiona e unisce il nostro paese.

3. Abbiamo preso parte all’inaugurazione del Cortile d’Onore del palazzo Arsenale.
Il 6 maggio, il cortile della storica sede del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito Italiano è tornato a splendere, dopo un intervento di restauro iniziato in pieno lockdown e mai interrotto. Persino quest’anno, la cultura a Torino non ha smesso di fiorire e il nostro team digital era lì a raccontarlo.

Pagelle
Spin-te

Cose e persone che ci hanno fatto battere
il cuore o sbiancare i capelli.

1. Orpheo, la società che ha sviluppato Unmute Art, l’App che rende le opere dei musei fruibili ai non udenti. Attraverso la realtà aumentata e il Real Life Painting, le opere prendono vita e si raccontano nella lingua dei segni. 

10

Perché l’arte non è un privilegio, ma un regalo per tutti

2. L’enciclopedia Treccani che, dopo una lettera firmata da oltre 100 attiviste, coordinate da Maria Beatrice Giovanardi, ha modificato la definizione della voce “donna” eliminando i termini considerati misogini (come i simpatici sinonimi “cagna” e “zoccola”).

9

Perché il Medioevo è finito circa mezzo millennio fa

3. Sam Lavigne, l’artista ed educatore newyorkese che ha girato un tutorial per spiegare come fuggire dalle videocall con il programma “Zoom Escaper”, un software gratuito ideato per sabotare le videochiamate indesiderate, con avvisi e suoni come il pianto di un bambino, raffiche di vento o il frastuono di un cantiere.

8

Per l’empatia

4. Clubhouse, il social incentrato sulla voce che a marzo sembrava aver conquistato chiunque, semidei come Oprah Winfrey e Elon Musk compresi, questo mese è arrivato anche sul Play Store Android.

5

Perché forse meglio tardi che mai, ma non per le famigerate leggi dei social

5. Julie Tremain e Katie Dowdle due autrici del SF Gate che, per aggiungere pepe al loro articolo su Disneyland, hanno strumentalizzato il tema della violenza sulle donne, sollevando il dubbio che il bacio a Biancaneve non fosse consensuale. Una
non-notizia diventata bufera per circa 24 ore perché ripresa da tantissime testate internazionali, pur di accaparrarsi un briciolo della nostra attenzione.Perché forse meglio tardi che mai, ma non per le famigerate leggi dei social

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Perché il click baiting è il male del millennio e non ce lo meritiamo

Intellettuale
Starter Pack

I nostri consigli per rimanere aggiornati, divertiti e
affascinati dal mondo che ci circonda.

I Fondamenti Del Giornalismo: Kovach e Rosenstiel raccontano ciò che i giornalisti dovrebbero sapere e quello che il pubblico dovrebbe esigere.

Il gorilla ce l’ha piccolo: un podcast geniale che spiega i meccanismi dell’essere umano attraverso le relazioni sociali, le amicizie, gli amori del mondo
animale. 

Introducing AirTag: lo spot di Apple sul suo nuovo trova-oggetti. Come sempre, piccolo capolavoro di ironia e fotografia e i creativi di tutto il mondo ringraziano.

Un colpo fatto ad arte: la grande rapina al museo: diretta dai fratelli Barnicle, la nuova docu-serie Netflix racconta il mistero mai svelato dei 13 capolavori rubati al Gardner Museum di Boston. Un soave mix di docu e fiction capace di fondere racconto e realtà, con la giusta dose di suspance.

Per maggio è tutto.

Speriamo di averti un po’ intrattenuto e ispirato. Ci risentiamo a giugno con nuovi lieti fini. (Se invece sei affamato di buone notizie o ti manchiamo già, scopri quelle della settimana). 

Data

21 Aprile 2021

Ciao, Benvenuto:
questa è Spin-To Good News!

Non una newsletter in cui abbiamo la pretesa di fare il punto su qualcosa, ma un luogo in cui vogliamo raccontarti il bello del mondo dell’innovazione, del design, del food, del territorio. Insomma, ciò che ci circonda e ci potrebbe comunicare qualcosa di utile.

Esatto. 

Nessun muro del pianto. Vogliamo essere portatori di sole buone notizie perché, non so a te, ma a noi le brutte hanno stufato. Quindi rilassati perché ci sarà un lieto fine. O forse più di uno.

Chi ben
comincia

Innanzi tutto come stai?
Noi ti scriviamo, sparsi per Torino, dalle nostre scrivanie super smart. 
Due cose belle totalmente random per iniziare:

1. Gli alberi sono in fiore e la città (secondo fonti indiscrete dotate di cane
da portare a spasso) dovrebbe apparire più o meno così.

2. Grazie allo Smart working, non te ne sarai accorto, ma abbiamo inventato una nuova forma di multitasking. Non quello nel tempo, ma nel luogo: dalle nostre postazioni riusciamo a supportare (e sopportare) la DAD, giocare coi bambini, interagire con pappagalli, mangiare cioccolato, cucinare, annaffiare i cactus, ascoltare rock, suonare la chitarra, prendere il sole e chi più ne ha più ne metta.

Segue evidenza scientifica dal team di Spin-To.

Spin-to
fa cose

Oltre a fantasticare su pranzi e aperitivi di team, facciamo anche cose.  Tante cose. 
Questo mese è stato intenso e vogliamo che tu sappia cosa è successo per capire che la bellezza ed il talento non si fermano mai:

1. Eravamo al fianco di ESCP, al primo Wired Future LabUna conferenza virtuale in cui imprenditori e leader globali hanno spiegato tutte le opportunità che, proprio nel contesto che stiamo vivendo, possiamo cogliere grazie al talento e alla crescita professionale. E non usiamo la parola “leader globale” per tutto come il 95% dei siti internet. Gli speaker erano letteralmente dei leader ispiratori e delle leader ispiratrici.

2. Abbiamo collaborato alla presentazione di Torino Piemonte World Food CapitalUn progetto che punta a trasformare il Piemonte nella Capitale Mondiale del Cibo, per valorizzare le eccellenze del territorio e creare opportunità per giovani, ricercatori, aziende, produttori, ristoratori e commercianti. La sfida, lanciata dal Comitato Promotore Torino-Piemonte World Food Capital e presentata dal presidente Federico Francesco Ferrero è ancora aperta: guarda il manifesto e firma la petizione.

3. Abbiamo comunicato un grande traguardo di bellezza. I musei sono chiusi ma l’amore per la cultura non si è fermato. La Consulta per la Valorizzazione dei Beni Culturali di Torino, in collaborazione con Ribes Solution e Visivalab ha promosso la realizzazione di un’App che consentirà di visitare i Musei Reali attraverso la realtà aumentata, scoprendo la storia della Cappella della Sindone di Torino.

Pagelle
Spin-te

Cose e persone che ci hanno fatto battere
il cuore o sbiancare i capelli.
Senza vie di mezzo.

1. Banco alimentare del Piemonte ha organizzato Pranzo a Mille: un’iniziativa con cui grandi chef e aziende hanno creato box per le famiglie in difficoltà, coinvolgendo più di 250 volontari.

10

Perché queste sono le cose che rendono il mondo un bel posto

2. I Ferragnez, consapevoli del loro peso mediatico, hanno voluto prendere pubblicamente posizione a favore della calendarizzazione del DDL Zan e denunciato i ritardi della sanità lombarda.

9

Perché il coraggio è la nostra cosa preferita

3. Bauli in piazza. Un mare nero di 1000 lavoratori dello spettacolo è sceso in Piazza del Popolo a Roma per manifestare contro l’immobilismo del governo ed un totale dii 419 giorni di inattività. Con loro tanti artisti come Daniele Silvestri, Max Gazzè, Fiorella Mannoia, Emma Marrone, Alessandra Amoroso, Brunori Sas, Manuel Agnelli, Roy Paci e Diodato.

9

Perché non c’è peggiore sordo di chi non vuol salvare la bellezza

4. LOL, Chi ride è fuori che, alla faccia di una tv sempre ancorata a se stessa, non solo ci ha fatto ridere come e quando più ne avevamo bisogno. Ci ha fatto distrarre. Che forse è ancora più difficile.

7/8

Perché attendiamo la seconda stagione

5. Zahi Hawass, l’architetto a capo della missione di egittologi che ha scoperto la città perduta di Aten: un enorme centro amministrativo e industriale fondato 3400 anni fa dal faraone Amenhotep, trovato sotto le sabbie ancora integro e pieno di oggetti.

7

Ma solo perché era convinto di star cercando il tempio di Tutankhamon

6. Michelle Hunziker che dopo le accuse di razzismo per aver imitato (con Gerry Scotty) gli occhi a mandorla e la “elle” cinesi, si è scusata sui social di bianco vestita, tramite un video che faceva sicuramente più ridere del suddetto siparietto.

5

Perché scegli da che parte stare.
Satira o buonismo. Preferibilmente, non dove tira il vento

Intellettuale
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I nostri consigli per rimanere aggiornati, divertiti e
affascinati dal mondo che ci circonda.

Vera gheno – Femminili Singolari: un saggio per capire quanto le parole e il modo in cui le usiamo plasmino il mondo e la nostra mente. E, all’alba del 2021, farsi una cultura in fatto di comunicazione inclusiva. Scopri di più

Globally: il nuovo podcast di Will e ISPI per capire e interpretare le notizie di politica internazionale ed il mondo che va veloce. Scopri di più

Per le aziende è l’ora della comunicazione: tra tradizione, coraggio e professionalità, il nostro socio fondatore Alessandro Bertin racconta a festivalgiornalismoalimentare.it gli ingredienti per la comunicazione food del futuro. Scopri di più

Get back to what you love: lo spot di Google per il vaccino che ci fa sognare la vita ritrovata. Scopri di più

Per ora è tutto. Speriamo ti sia piaciuta. 

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