Come raccontare una Quadriennale Fantastica? Questa la sfida che abbiamo accolto per progettare la strategia social: un mix di creatività e storytelling che intreccia arte contemporanea e la grande tradizione di un’istituzione storica. Per la 18ª edizione della Quadriennale, ci siamo occupati di comunicazione e strategia social con un obiettivo: rendere l’arte più vicina, più pop e più condivisibile che mai.
Come raccontare una Quadriennale Fantastica? Questa la sfida che abbiamo accolto per progettare la strategia social: un mix di creatività e storytelling che intreccia arte contemporanea e la grande tradizione di un’istituzione storica. Per la 18ª edizione della Quadriennale, ci siamo occupati di comunicazione e strategia social con un obiettivo: rendere l’arte più vicina, più pop e più condivisibile che mai.
Le Quadriennali d’Arte, nate nel 1931, hanno raccontato la produzione artistica nazionale attraverso quasi un secolo di storia, rispecchiando non solo le arti visive ma anche le idee, le ideologie e i cambiamenti culturali del Paese. Con migliaia di artisti partecipanti e formati espositivi che si sono evoluti da vasti censimenti collettivi a curatele più mirate, queste mostre hanno saputo interpretare il loro tempo, diventando espressione viva delle trasformazioni artistiche e sociali. L’Archivio Biblioteca della Quadriennale custodisce questa memoria, documentando i movimenti artistici, i protagonisti e le pratiche che hanno segnato la storia dell’arte italiana.