E se vale per tutte le estati, figuriamoci per quella del 2021. Il limbo per eccellenza, tra agognate vacanze e varianti Delta.
Il momento storico in cui la Nazionale vince gli Europei di calcio la stessa settimana in cui ci lascia Raffaella Carrà. Quello in cui il burnout digitale va di pari passo con il trionfo del calmtainment (prendi nota: è la nuova frontiera dell’intrattenimento. O forse del marketing).
Ma stai tranquillo/a, dal purgatorio ti alleviamo un po’ noi con le buone notizie di luglio che forse ti sono sfuggite.
Approcciamo il paradiso con due good news random:
1. La prova costume è sempre più uncool.
Noi ci crediamo. E anche se è un miraggio quanto la spiaggia pubblica in Liguria, ci appigliamo ai piccoli segnali di miglioramento perché pensiamo che di prove ne abbiamo superate troppe.
La crociata contro la perfezione sta continuando ed è diventata realtà in Norvegia, dove il Parlamento di Oslo ha approvato la legge che imporrà di segnalare le foto ritoccate, per difendere i minori dallo stress del corpo.
Nel frattempo, il social Pinterest ha comunicato che bloccherà qualsiasi inserzione volta a pubblicizzare la perdita di peso. E pare che persino gli angeli di Victoria ci abbiano salutato (attivismo o faccia tosta, ai follower l’ardua sentenza).
2. Wi-Fi, hai i giorni contati.
Siamo (quasi) pronti. Con un occhio sempre vigile sulla casella mail, con l’altro intravediamo le ferie che si avvicinano e il multitasking che si allontana. Per non farci cogliere impreparati neppure dall’entusiasmo, abbiamo radunato i nostri oggetti essenziali per partire.
NB: la foto ha il solo scopo illustrativo e non contempla scorta di mascherine, green pass e passeggini.
Oltre ai 3 oggetti che ci riempiranno le valigie, vi sveliamo anche 3 bellissimi progetti che hanno riempito il nostro mese di luglio:
1. Abbiamo presentato la prima World Design Library
Sarà Torino ad accogliere la prima biblioteca pubblica internazionale dedicata interamente al design che aggregherà, in un unico luogo fisico e digitale, la cultura e il patrimonio documentario del settore, diventando un punto di riferimento mondiale per professionisti e appassionati.Uno straordinario progetto promosso dalla World Design Organization e dal Politecnico di Torino che, il 29 giugno, abbiamo presentato al fianco della Città di Torino.
2. Eravamo insieme ai Musei Reali per due grandi traguardi
Questo mese il nostro team ha comunicato due eventi preziosi per i Musei Reali, ma soprattutto per tutta la città di Torino. Il primo è la riapertura integrale dei Giardini Reali che, con la conclusione degli ultimi interventi di recupero, sono tornati a splendere con i loro tesori artistici e botanici, restituendo a cittadini e visitatori la più preziosa area verde nel cuore di Torino. Il secondo è l’inaugurazione di Cipro. Crocevie della civiltà: una mostra inedita, in cui la collezione cipriota più importante d’Italia si arricchisce di prestiti dai più famosi musei al mondo.
3. Eravamo all’inaugurazione del nuovo spazio espositivo del Museo EgizioLa sala Alla ricerca della vita è un viaggio attraverso sei fasi dell’esistenza di un abitante dell’antico Egitto. Uno straordinario esempio di nuova narrazione, sostenuta da studi approfonditi, da preziose collaborazioni scientifiche, dalla tecnologia più avanzata e da un profondo senso etico verso il concetto di Vita. Un progetto di mecenatismo sostenuto dai 34 soci della Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino, che abbiamo avuto la fortuna di vedere in anteprima e comunicare.
Cose e persone che ci hanno fatto battere
il cuore o sbiancare i capelli.
1. L’italia sportiva. Concedici la scivolata patriottica. Il talento di Berrettini, lo spirito di squadra della Nazionale di calcio, la trasparenza dei giocatori, le lacrime in diretta, la pizza&partita con gli amici, le strade vuote con la telecronaca che rimbomba dalle finestre aperte. Tutte cose che ci sono piaciute tantissimo e ci hanno fatto sentire per un attimo di essere parte della stessa squadra.
10
Perché ne avevamo bisogno
2. Kellogg che sarà la prima azienda al mondo a integrare nelle sue scatole la tecnologia Navilens, una soluzione che renderà il momento della spesa più semplice alle persone cieche o ipovedenti.
9
Per l’inclusione quella vera
3. Carla Bellucci meglio nota come la modella che partorirà in diretta streaming per 12mila euro sul suo canale OnlyFans, piattaforma che consente di guadagnare grazie alle visualizzazioni. E lo farà perché, come ha dichiarato, “Sono una donna d’affari e ho bisogno di fare soldi”.
5
Perché monetizzare il parto non sarà un po’ too much?
4. Imen Jane e Francesca Mapelli, rispettivamente co-fondatrice di Will Media e direttrice Fashion di VICE Media, che hanno trasformato una trasferta ambientalista in Sicilia in una figuraccia da imprenditrici imbruttite.
3
Per aver attivato le IG stories prima del raziocinio
5. La nazionale inglese, che ci ha fornito un pratico esempio di cosa non sia il Fair Play. Insofferenza di fronte alla sconfitta, medaglie non indossate, fischi durante l’Inno di Mameli, violenze razziste –verbali e non– fuori dallo stadio e sui social. Più che nazionale dei Tre Leoni, a noi sono parse tre Iene.
1
Perché lo sport dovrebbe insegnare altro.
Per questo mese anche l’intellettuale che è in noi va in vacanza e si congeda con una playlist e reading list da vacanza.
(E se ti manchiamo già, ricordati che le nostre notizie della settimana continuano ancora per un po’).